Adimensionalismo

Adimensionalismo

A seguito degli studi effettuati per l’ideazione e la realizzazione del manoscritto sull’Adimensionalismo, la produzione artistica di Bonini volge allo sviluppo di una serie di 50 tavole inedite, dedicate alla gestualità espressiva.
I lavori contemplano la contaminazione cromatica attraverso un percorso gestuale primitivo e animale.

Questa serie di lavori segna un punto di snodo fondamentale nell’evoluzione del modus-operandi dell’artista in quanto apre le porte ad uno step più articolato su cui il metalinguaggio, in continua mutazione, si sviluppa accarezzando, come le dita le corde di un arpa, sintonie delicate tra i confini tra un tono e l’altro.

“L’esecuzione, deve, essere brutale”

Questo principio identifica la radice della ricerca gestuale di B. l’attimo zero, il principio, la nascita della creazione che in questa fase appartiene all’artista solo in una forma ancestrale, un eco di discendenza genetica dalla bestia.

“L’esclusione della razionalità dal processo creativo comporta uno sforzo fisico sovrannaturale” 

Mantenere la connessione onnisciente tra “l’io antico”  e “l’io consapevole”  durante l’atto creativo attinge a energie corporee smisurate, rendendo possibile la concretizzazione di un risultato materiale, prodotto di avvenimenti paralleli su due dimensioni diverse.